Il vaccino contro l'influenza potrebbe ridurre il rischio di problemi cardiaci. A scoprirlo un team di ricercatori della Toronto University. Secondo gli scienziati, tale rischio sarebbe ridotto grazie all'utilizzo del vaccino.

Alcuni scienziati del Dipartimento di Sanità Pubblica della California hanno scoperto una nuova tossina botulinica, la cui sequenza del Dna, però, è stata secretata e non resa alla banche dati pubbliche.

Capelli creati in laboratorio per curare la calvizie. Al Columbia University Medical Center di New York è stato appena messo a punto un nuovo metodo per il ripristino dei capelli che può generare nuova crescita piuttosto che limitarsi a ridistribuirli da una parte del cuoio capelluto ad un'altra.

Come si muovono le cellule staminali? Un nuovo studio del Centro Nazionale delle Ricerche ha scoperto il motore delle staminali pluripotenti, ossia ciò che dà loro la capacità di muoversi e di invadere i tessuti generando metastasi: è la L-Prolina, uno degli aminoacidi che compongono le proteine cellulari.

I cellulari non fanno male alla salute. Questa volta a far pendere l'ago della bilancia a favore degli smartphone è stato uno studio svolto dall'Anses, l'Agence nationale de sécurité sanitaire, secondo cui non vi sono effetti provati sulla salute.

Il Metodo Stamina non ha i requisiti per la sperimentazione. Con queste parole ieri il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha liquidato la tecnica di Davide Vannoni, basata sulle cellule staminali.

Il tumore al pancreas si può diagnosticare in modo rapido e low cost: è questa la scoperta di Jack Andraka, un ragazzino americano originario del Maryland che, all'età di appena 15 anni, ha sviluppato una metodologia di analisi 168 volte più veloce e 400 volte più sensibile dei test medici tradizionali, nonché incredibilmente più economica. Si apre quindi una speranza per una malattia che, attualmente, uccide entro 5 anni dalla diagnosi nella quasi totalità dei casi.

Si deve ad un ormone, la vasopressina, nota anche come ormone antidiuretico, la stabilizzazione del ritmo dei cicli quotidiani del corpo e, quindi, la causa dei fastidiosi disturbi provocati dal jet lag. Questa, infatti, agisce su una particolare regione del cervello, l'ipotalamo. E si deve sempre a tale molecola la capacità di ostacolare il normale adattarsi ai ritmi temporali di altri paesi che non siano il nostro.