Parlare in modo eccessivo al cellulare raddoppia le possibilità di avere il tinnito (o acufene), cioè il classico ronzio alle orecchie. quanto emerge da una ricerca condotta dall'Institute of Environmental Health dell'Università di Vienna, pubblicata sulla rivista Occupational and Environmental Medicine.
L'equipe di studiosi ha raccolto circa cento persone affette da acufene e altrettante sane, effettuando un confronto tramite l'impiego del telefonino nei due gruppi sperimentali. Così, hanno dimostrato che i ronzii erano "oltre il 70% più frequenti nelle persone che utilizzano il cellulare per più di 10 minuti al giorno".
Inoltre, secondo quanto riportato dall'analisi, usare il cellulare per più di 160 ore in totale aumenta il rischio perfino del 60%. "Il tinnito interferisce fortemente con la vita quotidiana della gente. Ci sono pochi interventi disponibili che riducono efficacemente il fastidio", spiega Hans-Peter Hutter, che ha guidato la ricerca. "Pertanto - aggiunge poi lo specialista - bisognerebbe adottare tutte le misure per evitare un ulteriore aumento della diffusione del disturbo. I nostri risultati indicano che l'uso ad alta intensità e per lungo tempo del cellulare potrebbe essere associato al tinnito".
Se dunque fino ad ora l'acufene era stato collegato all'esperienza di rumori forti, assunzione di sostanze particolari, o traumi alla testa, gli esperti viennesi hanno invece puntato il dito contro l'utilizzo esagerato del telefonino.
Tuttavia, pur stimando che il 10% della popolazione soffre di varie forme di acufene, non è stato ancora provato se il problema sia aumentato con lo sviluppo dei telefoni cellulari.
Augusto Rubei