I 5 numeri che indicano il nostro stato di salute

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Quanti sono i numeri magici della salute? Cinque. Per stare bene, esistono dunque degli indicatori. Tra essi l’indice di salute di massa corporea IMC o BMI, studiato per valutare i rischi legati al sovrappeso e all’obesità in persone adulte di età compresa tra i 18 e i 65 anni.

L’IMC è un numero calcolato in base al peso e all'altezza di una persona. Esso è un indicatore del grasso corporeo e dei rischi che quest’ultimo comporta alla salute. È bene precisare che l’IMC non rappresenta il quadro completo dello stato di salute di una persona e, che tra l’altro, alcune volte risulta poco attendibile. Questo è il caso degli atleti. Essi hanno un peso elevato ma non sono grassi, il loro peso è dovuto da una massa muscolare molto sviluppata. Nel calcolare l’IMC quest’ultimi possono scoprire di essere sovrappeso o addirittura obesi senza esserlo realmente.

Per questo motivo oltre all’IMC bisognerebbe conoscere altri quattro “numeri” per avere le idee chiare circa il proprio stato di salute: la pressione sanguigna, i livelli di colesterolo e zucchero nel sangue e la circonferenza del girovita.

Ecco nel dettaglio i cinque numeri ogni persona dovrebbe conoscere:

  1. L’IMC viene calcolato dividendo il peso di una persona (misurata in chilogrammi) per il quadrato della loro altezza (misurata in metri). Un IMC inferiore a 18,5 indica il sottopeso, mentre uno compreso tra 18,6 e 24,9 indica un normo-peso. Quando l’IMC inizia ad essere compreso tra 25 e 29.9 indica il sovrappeso, mentre quando raggiunge il 30 indica l’obesità.
  1. La circonferenza della vita: Conoscere la misura del proprio girovita è importante in quanto le persone con un girovita abbondante sono quelle più a rischio di imbattersi in malattie cardiache e diabete di tipo 2. La circonferenza ideale del girovita di una donna si aggira intorno ai 35 pollici (89 centimetri), mentre per gli uomini dovrebbe essere inferiore ai 40 pollici (102 cm).
  1. Una quantità elevata di colesterolo nel sangue può portare a malattie cardiache e ictus. I livelli di LDL, il cosiddetto colesterolo cattivo devono essere inferiori ai 100 milligrammi per decilitro (mg/dL), mentre il colesterolo totale dovrebbe essere inferiore 200 mg/dL.
  1. Un’alta concentrazione di glucosio nel sangue può causare il diabete. Quest’ultimo aumenta il rischio di malattie cardiovascolari, oculari e renali. In una persona sana, la quantità di glucosio presente nel sangue (senza aver consumato zuccheri nelle otto ore precedenti all’esame) non deve essere superiore a 100.
  1. La pressione sanguigna viene misurata sia quando il cuore batte (pressione sistolica) che quando il cuore si rilassa tra un battito e l’altro (pressione diastolica). La pressione sanguigna si definisce normale quando non supera 120/80 millimetri di mercurio (mmHg).

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