La somministrazione di insulina per i pazienti diabetici guarda al futuro. A breve infatti potrebbe essere introdotto un nuovo sistema, una sorta di guscio 'smart', in grado di rilevare la presenza e i livelli di insulina e rilasciare tale ormone solo quando serve.
Se n'è parlato nei giorni scorsi in occasione della VI° edizione di Pianeta Diabete, il congresso della Società italiana di diabetologia svoltosi a Riccione. Secondo le ultime ricerche, le iniezioni di insulina potrebbero far parte del passato grazie al nuovo guscio intelligente, che sa quando far entrare in circolo l'insulina, evitando di rilasciarla quando non è necessario.
Da tempo, molti centri di ricerca in tutto il mondo stanno lavorando in questa direzione. Tra essi il MIT, che è all'opera, tra l'altro, su alcune nanoparticelle iniettabili che potrebbero, un giorno, eliminare la necessità per i pazienti con diabete di tipo 1 di monitorare costantemente i loro livelli di zucchero nel sangue.
Tali nanoparticelle sono state progettate per rilevare i livelli di glucosio nel corpo e rispondere secernendo la giusta quantità di insulina, sostituendo in tal modo la funzione delle cellule delle isole pancreatiche, danneggiate nei pazienti con diabete di tipo 1.
I gusci smart e le nanoparticelle potrebbero dunque cambiare l'approccio alla malattia, rendendo più facile la vita di chi ne è affetto.
Francesca Mancuso
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