Il virus della nuova Sars desta preoccupazione anche in Italia, dove nei giorni scorsi sono stati segnalati tre casi, tutti in Toscana. Il primo è stato comunicato sabato 1° giugno.
Come spiega il Ministero della Salute, si tratta di infezione dal nuovo Coronavirus (attualmente denominato MERS-CoV=Middle East Respiratory Syndrome Coronavirus) diagnosticata in un cittadino di 45 anni di nazionalità straniera, che vive in Italia. L'uomo era stato da poco in Giordania per 40 giorni, dove uno dei suoi figli sembra soffrisse di una forma influenzale non meglio specificata.
Gli altri due casi sono stati segnalati ieri pomeriggio dalla Regione Toscana. Le due persone, che erano già sotto sorveglianza sanitaria perché entrate in contatto stretto con il primo paziente affetto da MERS CoV, presentavano un' infezione respiratoria al momento non grave. Si tratta infatti di una bambina di due anni, parente del primo paziente, e di un collega di lavoro. "Le indagini di laboratorio, condotte in collaborazione tra le autorità sanitarie della Toscana e l'Istituto Superiore di Sanità, hanno confermato la diagnosi di infezione da MERS CoV" spiega il Ministero. Entrambi i pazienti sono ricoverati in isolamento presso strutture sanitarie di Firenze.
Tuttavia, sarebbero almeno 10 le persone risultate positive ai test del nuovo coronavirus. Lo hanno rivelato fonti sanitarie del Policlinico di Careggi. Spiega l'Agi che le persone risultate positive al test non presentavano sintomi ma erano state sottoposte ai test in via precauzionale perché avevano frequentato le prime tre persone colpite dal virus in Italia.
"Al momento la situazione è sotto controllo - ha detto il Ministro della salute Beatrice Lorenzin - Abbiamo avuto un caso d'importazione, che ha generato due casi secondari. Fortunatamente le condizioni delle persone coinvolte sono sotto controllo e anche la bambina sta migliorando. Stiamo monitorando - aggiunge il Ministro - insieme alle autorità della Toscana, tutte le persone che hanno avuto contatti con i malati. Lavoriamo in stretta collaborazione con l'Istituto superiore della sanità. Come già reso noto con le note ministeriali i medici assicurano che questo virus si trasmette da persona a persona esclusivamente attraverso contatti ravvicinati e prolungati".
Dall'inizio del mese di maggio 2013, sono stati 19 i cas segnalati, con 9 vittime. I casi segnalati all’OMS provenivano da Giordania, Qatar, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito, Francia e Germania.
Francesca Mancuso
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