Allergia al cellulare, esiste ed è un problema che colpisce 500mila persone solo in Italia. Sugli effetti poco salutari dei campi elettromagnetici la scienza si interroga da tempo, ma mentre si tenta di capire quali sono i rischi connessi all'uso degli smartphone, i loro effetti si sono già fatti sentire. È la Mcs, la sensibilità chimica multipla, una sindrome in grado di rendere intolleranti a sostanze chimiche e campi elettromagnetici.
Ma non sarebbe solo colpa dei cellulari. Questa forma di 'allergia' che porta l'uomo ad una ipersensibilità alle sostanze chimiche e ai campi elettromagnetici è legata anche all'uso di elettrodomestici tra cui TV e frigo.
A spiegarne i dettagli è stato il professor Giuseppe Genovesi, immunologo ed allergologo del Policlinico Umberto I di Roma, che ha diagnosticato l'allergia ad una paziente italiana, riuscita ad ottenere dalla Asl il pagamento anticipato delle spese mediche necessarie alle cure presso l'unico centro in Europa che se ne occupa, a Londra.
Secondo Genovesi, la Mcs nonostante sia spesso considerata una malattia rara, è in realtà più frequente di quanto si pensi. In Italia ed in Europa soffre di intolleranze chimiche almeno il 15% della popolazione. Il 3% invece presenta la Mcs.
Come si presenta? L'allergia per via dei sintomi talvolta viene scambiata per un disturbo psicologico, per questo spesso non viene individuata. Disturbi respiratori, svenimenti, mal di testa e manifestazioni cutanee, questi alcuni dei sintomi segnalati.
Nel corso degli ultimi due anni, solo al Policlinico di Roma ne sono stati diagnosticati 300 casi. L'8% di essi riguardava bambini ed una piccola parte di essi risultava legata ad elettrosensibilità.
Non sarebbe però tutta colpa dei cellulari, ma potrebbe esserci anche una predisposizione genetica.
Francesca Mancuso
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