Una equipe di ricerca dell'Università tedesca di Muenster è riuscita a realizzare i primi spermatozoi in provetta a partire da cellule germinali ( (cioè le staminali che danno luogo ai gameti femminili e maschili, ovuli e spermatozoi), aprendo così la strada a una nuova terapia contro l'infertilità maschile.
Come spiega il quotidiano britannico The Daily Telegraph, l'esperimento è stato finora condotto sui topi: alcune staminali estratte dai testicoli e immerse in una speciale soluzione hanno dato luogo a spermatozoi vitali e senza alcun danno dal punto di vista genetico.
Se la tecnica fosse applicabile anche all'uomo permetterebbe di ricavare dello sperma anche da persone non fertili, eliminando quindi la necessità di un donatore. La ricerca, pubblicata a novembre sull'Asian Journal of Andrology, e' frutto del lavoro dell'equipe diretta da Stefan Schlatt della Muenster University e in Israele da Mahmoud Huleihei dell'Universita' Ben Gurion di Beersheeba.
Per Huleihel si tratta di una scoperta che potrebbe aiutare le persone con problemi di fertilità: "Abbiano già applicato gli stessi metodi utilizzando cellule umane, finora senza successo: tuttavia, siamo fiduciosi nel fatto che se la tecnica funziona con un mammifero come il topo può farlo anche nell'uomo", ha spiegato lo specialista, sottolineando che la difficoltà principale sta nel trovare una soluzione adatta nella quale far sviluppare le cellule germinali, le uniche a trasmettersi di generazione in generazione attraverso i gameti.
AR