Una siringa che non punge, tanto da dover ridefinire, in futuro, il medichese di "puntura" con il tecnicismo fibroina, la principale proteina della seta. Lo si deve a un team di ingegneri della Tufts University, che ha messo a punto dei microaghi cosi' piccoli da non poter essere avvertiti dal tessuto nervoso e cosi' da non arrecare alcun fastidio.
Il segreto, appunto, è la fibroina, prodotta da ragni e diversi insetti sul pianeta, mescolata in una soluzione farmaceutica con il risultato di avere piccoli aghi secchi dal diametro impercettibile - un decimo della larghezza di un capello umano medio - durante le iniezioni.
Il lavoro e' stato pubblicato sulla rivista Advanced Functional Materials. E nei test dei ricercatori, una patch contenente diversi microaghi ha mostrato di rilasciare con successo il farmaco, che ha mantenuto la sua regolare attivita' biologica.
Fabbricati a temperatura e pressione normali e in un “ processo acquoso” in modo da poter essere caricati con composti biochimici sensibili, si tratta di aghi biodegradabili e biocompatibili, estremamente corti tanto da non raggiungere i nervi sottocutanei, in modo da non far avvertire la tipica puntura fastidiosa.
Inoltre, proprio grazie ai microaghi realizzati dagli studiosi americani i farmaci potranno essere rilasciati gradualmente, a differenza dei cerotti a rilascio lento e pillole, compatibili solo con alcuni farmaci. "Si tratta di una tecnologia molto flessibile e crediamo che il suo potenziale sia enorme”, ha dichiarato David L. Kaplan, coautore della ricerca.
AR