
C’è vita dopo la morte? L’azienda britannica Bioquark rimanda il problema e tenta di rianimare i pazienti morti cerebralmente. Una vera e propria resurrezione operata con cellule staminali e stimolazione via laser. Il Governo del Regno Unito dà così il via libera al progetto Reanima.

Teorie complottiste: l’uomo non è mai sbarcato sulla Luna, i vaccini causano l’autismo, la cura del cancro esiste ma è tenuta segreta, i cambiamenti climatici sono un’invenzione elaborata per produrre reddito. Queste quattro convinzioni largamente diffuse sono state oggetto di uno studio scientifico dell’Università di Oxford volto a produrre un modello che potrebbe aiutare a frenare questi fenomeni sociali.

18 gennaio. Oggi, alzandoci dal letto ci siamo sentiti più tristi e giù del solito? Forse ci consolerà sapere che non siamo gli unici e che oggi è il giorno più deprimente dell'anno, ormai noto come Blue Monday.

Un gatto che cammina su per le scale. O forse sta scendendo? È questa la domanda che in tanti sul web si stanno ponendo. La nuova foto virale mostra il micio intento a percorrere una scalinata, ma è davvero difficile stabilire se il gatto salga o scenda.

Qual è la vostra aspettativa di vita? Più o meno a tutti piacerebbe saperlo e, a tutt'oggi, qualche metodo curioso c'è. Molti continuano a confidare nella scienza, anche solo per sapere se conviene continuare a lavorare e a pagare il mutuo o buttare all'aria tutto e farsi una gran bella vacanza.

Vita su Marte cancellata da una guerra nucleare? Una nuvola di fumo che somiglia ad un fungo atomico è stata catturata e caricata sul sito della Indian Space Research Organisation. Subito indicato come un’illusione ottica da parte degli scienziati di tutto il mondo, resta oggetto di alcune teorie complottiste, che sostengono si tratti di metano extraterrestre o di esplosione nucleare.

La memoria per l'uomo è un'arma a doppio taglio: alcune volte dei brutti ricordi la fanno detestare, altre volte certe malattie, come l'Alzheimer, lasciano che se ne vada per i fatti suoi, piantando nella mente un vuoto devastante.

Un nuovo dispositivo utilizza l'energia elettrica delle onde cerebrali di una persona per innescare un diodo a emissione luminosa che, a sua volta, attiva i geni a distanza. Più semplicemente, si tratta di un modo per attivare o disattivare un gene grazie semplicemente al pensiero. L'impianto, per il momento, è stato posizionato nei topi.