Si chiameranno Pleased (PLants Employed As SEnsing Devices) e tra non molto potranno aiutarci a monitorare i cambiamenti climatici e l'inquinamento ambientale.
È un progetto finanziato dall'Unione Europea, nato dall'idea di un'azienda tutta italiana, la WLAB, in collaborazione con l'Università di Firenze, che sta sviluppando delle speciali cyber piante dotate di sensori integrati.
Una volta posizionate in diverse aree geografiche della Terra, si potranno analizzare le informazioni raccolte comparandole con le analisi chimiche fornite dalle piante limitrofe, per avere una visione dettagliata delle variazioni climatiche come aumento dell’inquinamento o delle temperature.
Grazie a questi speciali microchip, una volta innestati nella pianta, i ricercatori potranno avvisarci in tempo reale dei pericoli causati dalle variazioni negative del clima.
Delle vere e proprie sentinelle ambientali che ci comunicheranno lo stato di salute della Terra: “Monitorare il nostro pianeta è possibile ma cambiarlo è compito degli esseri umani” è il commento di Andrea Vitaletti, responsabile del progetto.
Arturo Carlino
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