Deforestazione: in 12 anni milioni di km quadrati andati persi

deforestazione

La prima mappatura in scala della copertura forestale del pianeta. Non sono buone notizie se questa mostra un tasso di perdita della vegetazione nei tropici aumentata negli ultimi 12 anni. L'affermazione non troppo lusinghiera giunge grazie all'uso dei dati satellitari di telerilevamento dei cambiamenti nella copertura del suolo terrestre. Pratica non nuova, ma sempre molto esaustiva.

In un documento pubblicato questa settimana sulla rivista online Science, un team di ricercatori fornisce un resoconto straordinariamente dettagliato della perdita di copertura forestale globale nel periodo compreso tra il 2000 e il 2012. Matthew Hansen, professore di scienze geografiche presso l'Università del Maryland, ha portato un gruppo di 15 università, Google Earth e alcuni team di ricercatori del Servizio Geologico degli Stati Uniti ad usare i dati Landsat per mappare la copertura arborea globale con una risoluzione spaziale di 98 metri.

Nelle immagini del documento, gli effetti di disturbo forestale, quali disboscamento, incendi, danni provocati da insetti nocivi e le tempeste, sono messi in risalto insieme a fattori più positivi, come ad esempio la ricrescita forestale. La perdita totale globale di copertura arborea è pari a 2.300.000 Km quadrati, ossia quasi tre volte il guadagno totale nel corso dello stesso periodo. Per avere un'idea, in 12 anni è scomparsa un'area pari a 5 volte l'Italia. Delle quattro zone climatiche del mondo (tropicale, subtropicale, temperato e boreale), quello tropicale è stato l'unico a mostrare un aumento statisticamente significativo di tale tendenza. Nel complesso, la perdita delle foreste tropicali è aumentata di 811 miglia quadrate all'anno, circa 800 mila Km quadrati.

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La mappatura ha confermato, dunque, che la foresta che ha subito un rallentamento del diboscamento è stata quella in Brasile. Questa ha registrato il maggior calo in perdita annuale delle foreste di tutto il paese. Tuttavia, la perdita annuale di alberi in Indonesia è più che raddoppiata nel corso del periodo di studio. Il professor Hansen, notando che il Brasile ha utilizzato i dati Landsat riguardanti il trend di deforestazione, ha dichiarato che la mappatura globale darà ad ogni nazione "l'accesso a questo tipo di informazioni, per il proprio paese e per il resto del mondo".

La zona settentrionale del pianeta, dal canto suo, ha subìto sia in perdita che in guadagno. La copertura boschiva di conifere in Eurasia è aumentata grazie alla ripopolamento arboreo, all'abbandono dell'agricoltura e alla ricrescita dopo gli incendi. Ma a livello globale, la Russia ha conosciuto la più grande perdita in foreste, principalmente a causa degli incendi.

La mappatura è stata in grado, quindi, di riflettere i disturbi regionali, tra cui il venire a conoscenza di una perdita delle foreste nel 2005 nel sud della Svezia e delle tempeste di vento del 2009, che rasero al suolo vaste aree coperte di alberi nel sud ovest della Francia.