Cambiamenti climatici: Londra sott'acqua entro il 2100

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Dopo Manhattan, anche Londra sott'acqua entro il 2100. Tutta colpa dei cambiamenti climatici e dell'innzalmento del livello del mare. Mercoledì scorso, gli scienziati del programma ice2sea dell'Unione europea si sono incontrati a Londra presso la Royal Institution of Great Britain per discutere dei risultati dei quattro anni di ricerca, dal 2009 ad oggi sullo scioglimento dei ghiacci.

I due documenti dello studio From Ice to High Seas in particolare, hanno riassunto i risultati e le prospettive da qui al 2110 sulla base di alcuni modelli. Il primo modello si basa sull'ipotesi che una coltre di ghiaccio e ghiacciai contribuirà ad un innalzamento del livello del mare compreso tra 3,5 e 36,8 centimetri entro il 2100. Secondo gli scienziati, inoltre, è possibile, nella peggiore delle ipotesi, che un amento del 20% della fusione del ghiaccio farebbe aumentare il livello del mare di 84 centimetri.

Più in generale, secondo la ricerca entro la fine del secolo ci sarà un innalzamento medio del livello del mare di 69 centimetri. Sulle coste della Gran Bretagna si potrebbe arrivare anche a un metro.

E Londra sarebbe coinvolta in pieno da questo evento, soprattutto nella Barriera del Tamigi, che protegge Londra dalle piene del fiume. Per questo, secondo David Vaughan, sarebbe necessario intervenire al più presto per ampliare la barriera.

Tuttavia, secondo le ricerche, diversi fattori determinano il livello del mare locale e regionale e possono generare delle grosse differenze, anche di decine di centimetri alla media globale. Ice2sea ha indagato il modello di questa variazione e le simulazioni della perdita di ghiaccio indicano che le coste europee subiranno un aumento del livello del mare del 10-20% in meno rispetto alla media globale.

Francesca Mancuso

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