Fusione fredda: l'E-cat di Piantelli ottiene il brevetto europeo, mentre Rossi si fa attendere

Fusione fredda. Ormai è ufficiale: Francesco Piantelli ha ottenuto il brevetto europeo per il su processo di produzione di energia che sfrutta la reazione del nickel con l'idrogeno, con data di pubblicazione 16 Gennaio 2013. Nel frattempo Andrea Rossi ha annunciato il sicuro arrivo dei test indipendenti sull'Hot E-cat. Le aspettative crescono.

"Il procedimento per la produzione di energia da reazioni nucleari tra idrogeno e un metallo, prevede le seguenti fasi – si legge nella pubblicazione- Preparazione […], avvicinamento dell'idrogeno, […] riscaldamento fino al superamento della temperatura critica […], attivazione […], rimozione del calore dal nucleo attivo". Il patent è quindi esplicitamente concesso ad una reazione nucleare che produce energia.

Dopo l'ultimo brevetto concesso negli Usa, un altro a Francesco Piantelli, dunque, che da tempo lavorava nel campo delle Lenr, inizialmente in collaborazione con Sergio Focardi, citato come autore delle ricerche preliminari che hanno portato a questo goal. Più recentemente però lo studioso dell'Università di Siena aveva iniziato a perfezionare la sua tecnologia con un diverso gruppo di ricerca, in un certo senso sfidando Rossi e il suo antico collega.

E a proposito di E-cat, che, lo ricordiamo, si baserebbe su un analogo meccanismo, le attese crescono, in parte perché entro i primi mesi di quest'anno dovrebbe essere installato il primo impianto industriale da 1 MW, in parte perché sembrano essere in fase di ultimazione i documenti firmati da terze parti indipendenti, che certificherebbero l'Hot E-cat, la versione ad alta temperatura.

Ad un lettore del blog che gli chiedeva la composizione di questa commissione indipendente, Rossi ha precisato: "Leggerà sul report la risposta alla sua domanda. Quello che posso dire ora è che c'erano scienziati scettici". Rossi dà quindi per scontato che i documenti saranno firmati. Non resta che attendere.

Roberta De Carolis

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