Fusione fredda: la reazione piezonucleare potrebbe sfidare l'E-Cat

reazione piezo

Fusione fredda. Emissione di Neutroni senza radiazioni alpha, beta o gamma. E per di più dal Ferro. Si scrive Reazione Piezonucleare, si legge Energia pulita e sicura. Anche l’E-Cat ha i suoi concorrenti. Ma cos’è una Reazione PiezoNucleare? E come si origina?

In sostanza si “bombarda” il cloruro di ferro con gli ultrasuoni. Gli ultrasuoni esercitano, per mezzo della “cavitazione” un pressione enorme sul materiale colpito, tanto che dopo novanta minuti il cloruro di ferro comincia ad emettere neutroni in assenza di radiazioni gamma, quindi energia pulita, non nociva e controllabile.

Nel dettaglio, per mezzo di un “Sonotrodo Cavitatore”, la parte principale del reattore nucleare ultrasonico, vengono emesse onde ultrasoniche in modo tale da concentrare l’energia di pressione (una vera e propria pressione meccanica) fino al superamento di quella soglia di energia che permette al ferro di superare il limite al di là del quale può liberare energia nucleare. L’energia prodotta da questo reattore è più del doppio di quella di un più noto reattore nucleare alimentato ad uranio. Non solo, ma tre etti di ferro producono il doppio dell’energia che forniscono trenta kilogrammi di Uranio.

Trattamento di scorie radioattive: Visti i risultati su un elemento inerte come il ferro (che per inciso ritorna inerte dopo il trattamento) gli scienziati si sono chiesti: “E se utilizzassimo lo stesso procedimento su un elemento radioattivo?”. Ovviamente lo hanno fatto, e più esattamente utilizzando del Torio 228. Normalmente il Torio decade in Radon 222 e altri elementi, ma questa volta il comportamento è stato a dir poco sbalorditivo: il Torio è rimasto Torio, ma con una radioattività specifica dimezzata.

Un processo che richiede “solo” un paio d’anni in natura si è svolto in soli novanta minuti, cioè diecimila volte più rapidamente. Come si spiega? Gli scienziati hanno individuato l’ingenerarsi di un processo scientificamente spiegabile solo in un modo: attorno all’atomo di ferro il tessuto spazio-tempo si deforma, esattamente come avviene attorno al Sole. Non è un delirio, ne fantascienza. È scienza, e di quella con la esse maiuscola. Il fenomeno della curvatura dello spazio-tempo intorno al sole è noto ed è stato osservato durante un’eclissi solare già nel 1919 ad opera di Albert Einstein.

Trasmutazione di elementi: le meraviglie non finiscono qui. Negli ultimi dieci anni i fisici Fabio Cardone del Consiglio Nazionale delle Ricerche e Roberto Mignani dell’ Università “Roma Tre” hanno condotto numerosi esperimenti - effettuati in collaborazione con i fisici Walter Perconti, Andrea Petrucci e Giovanni Cherubini e dei chimici Francesca Rosetto e Guido Spera - che hanno dimostrato come in acqua irraggiata con ultrasuoni di opportuna potenza e frequenza si verificano trasmutazioni di elementi, sia stabili che instabili, ed è possibile produrre elementi non presenti in natura come l’ Europio.

Saremo in grado di utilizzare le molteplici, importanti, potenzialità di questa tecnica al riparo da speculazioni ed etiche efferate? L'augurio, ma anche quello che il Professor SPERA si augura è “poter sfruttare questa realtà” che “spetta all’uomo, alla sua onestà, alla sua voglia di essere presente nel mondo con un aspetto costruttivo, disponibile e generoso, verso se stesso e verso i propri figli. Solo in questa maniera noi riusciremo ad eliminare tutto quello che il mondo ci lascia dietro in termini di scorie, di sporcizia e fame. A noi sta utilizzarlo al meglio.”

Andrea Pallini

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