
Scoperta Avaris, una città che sorge sotto il delta del Nilo e si stima possa risalire a 3500 anni fa. La firma è di un team di studiosi austriaci che ne inseguivano le tracce da almeno 35 anni. Le prime ricerche, infatti, furono avviate nel 1975.

Un mistero su cui si interroga da tempo il mondo scientifico, domande senza risposta, soltanto ipotesi legate alle testimonianze di chi ha visto. È la strana apparizione di sfere lumonose in concomitanza con i voli di aerei chimici. Già dalla Seconda Guerra Mondiale, si hanno racconti di questo tipo, alcuni di essi basati su fonti militari francesi, britanniche e americane, altre narrate da testimoni oculari, ma il tema è molto complesso.

Fumo e tè aumentano i rischi di malattie reumatiche, mentre l'alcol è un toccasana. quanto emerge da cinque ricerche presentate congiuntamente al Congresso annuale della Lega europea contro le malattie reumatiche (Eular), in corso a Roma fino a sabato e per la prima volta in Italia.

Una spirale luminosa ha dato vita ad una miriade di testimonianze di avvistamenti UFO. Succede in Australia, nella notte di sabato. La spirale è apparsa nelle ore precedenti l'alba nei cieli del New South Wales, del Queensland e dell'Australia Capital Territory (ACT). Tutte le testimonianze riconducono alla stessa descrizione: una luce luminosa simile ad una girandola.

Lavarsi i denti fa bene al cuore. quanto emerge da uno studio scozzese pubblicato sul British Medical Journal, che ha coinvolto 11 mila tra uomini e donne, dimostrando che chi non usa lo spazzolino almeno due volte al giorno ha il 70 per cento di probabilita' in piu' di avere problemi al cuore.

Se fin da bambini vi è stato detto che guardare troppa televisione fa male, oggi c’è un motivo in più per credere a questa seccante ramanzina. Due nuovi studi infatti sembrano dimostrare altrettanti aspetti, da non trascurare assolutamente.

Chi ha il naso grande si difende meglio dall'inquinamento. quanto sostiene una ricerca condotta da alcuni scienziati dell' Università dell' Iowa (Stati Uniti), pubblicata sulla rivista britannica 'Annals of Occupational Hygiene'.

Cadere vittima di un imbroglio? Può succedere. Ma solo quando non usiamo la testa. Il nostro cervello, infatti, riconosce i truffatori. Basta aver sentore di truffa per far diventare il nostro intelletto più vigile. Al contrario, l’assenza di sospetti rende nulla questa capacità.