Programma Seti: difficile trovare vita aliena nella Via Lattea

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Extraterrestri, alieni, creature superiori e intelligenti ancora più dell'uomo. Sembra sempre più improbabile trovare forme di vita di questo tipo, almeno all'interno della nostra galassia. Secondo le analisi effettuate dal programma Seti (Search for Extra-Terrestrial Intelligence), è improbabile la presenza di vita intelligente nella Via Lattea. Meno di un milione sono i sistemi solari adatti ad ospitare una civiltà abbastanza avanzata da inviare segnali radio nel cosmo.

Un gruppo di ricerca di cui fa parte anche il famoso cacciatore di alieni Jill Tarter ha esaminato decine di sistemi con stelle e pianeti cercando eventuali segnali radio provenienti da civiltà aliene. Ma non hanno mai trovato nulla. "Non abbiamo trovato segnali di origine extraterrestre", dicono i ricercatori nello studio, che è stato accettato per la pubblicazione su The Astrophysical Journal.

Il team ha selezionato 86 stelle utilizzando i dati del telescopio della Nasa Kepler, da tempo a caccia di pianeti abitabili, e ha anche osservato 19 stelle che casualmente erano finite nel campo di ricerca. Kepler ha trovato 2.740 pianeti abitabili, ma gli astronomi hanno limitato la loro ricerca alle stelle che ospitano cinque o sei candidati, alcuni dei quali risiedono all'interno della zona abitabile, ossia alla distanze dalla stella dov'è possibile trovare acqua allo stato liquido. Le stelle selezionate sono distanti da 1.000 a 1.500 anni luce dalla Terra.

I segnali radio potrebbero fornire una possibile indicazione di vita intelligente dato che gli esseri umani generano tali segnali qui sulla Terra. Utilizzando il Robert C. Byrd Green Bank Telescope in West Virginia, il team ha sondato ogni sistema stellare per cinque minuti tra febbraio e aprile del 2011. Gli scienziati hanno esaminato i pianeti in una gamma di frequenza compresa tra 1,1 e 1,9 Ghz. Queste ultime sono le frequenze in cui idrogeno e idrossile (entrambi i componenti dell'acqua) emettono segnali rilevabili dai radiotelescopi.

Sulla base dei loro risultati, i ricercatori hanno calcolato che meno di una stella su un milione di stelle nella Via Lattea potrebbe avere attorno pianeti abitati da una civiltà abbastanza avanzata da saper inviare segnali rilevabili.

Ciò non significa che nell'universo non esistono altre forme di vita, ma che al momento è improbabile trovarne nella Via Lattea. Tuttavia secondo gli scienziati del programma Seti ci potrebbero essere ancora milioni di civiltà in attesa di essere trovate dato sono miliardi i pianeti simili alla Terra nella nostra galassia. "Stiamo sondando solo un sottoinsieme potenziale di tali civiltà, dove la dimensione dello stesso sottoinsieme è difficile da valutare," dicono gli esperti.

Nel corso dei prossimi mesi, il team utilizzerà di nuovo il Green Bank Telescope per affinare la ricerca osservando le stelle che hanno due pianeti con lo stesso 'allineamento' della Terra. Gli scienziati sperano di ascoltare una qualche forma di comunicazione tra i due pianeti, sempre ammesso che essi trasmettano segnali.

L'augurio dei ricercatori è che in futuro, radiotelescopi più sensibili, come lo Square Kilometer Array, potrebbero essere in grado di trovare segnali anche più deboli rispetto a quelli che l'uomo è in grado di rilevare ora.

Francesca Mancuso

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