Un lancio nel vuoto alla velocità del suono. Sarà l'impresa che il paracadutista austriaco Felix Baumgartner vuole tentare, con una caduta record da 120.000 metri, ossia 120 chilometri. Distanze spaventose. Basti pensare che il lancio avverrebbe dalla Termosfera, il quarto dei cinque strati di cui è composta l'atmosfera terrestre. In questa zona, compresa tra gli 80 e i 200 km di quota, vi è un escursione termica molto elevata, passando dal grado 0 tra i 110 e i 120 km fino alle centinaia di gradi raggiungibili a quota 150 chilometri.
Nell'idea di Baumgartner vi è il superamento della linea di Karman, il ilimite convezionale che separa i voli aeronautici da quelli astronautici.
Ma per tentare l'impresa avrà bisogno di speciali dotazioni. La termosfera, infatti, è infatti priva di pressione, con scarsissime quantità di ossigeno e con temperature a volta gelide, altre roventi.
A tal fine, il fabbricante di materiale spaziale David Clark ha sviluppato una speciale tuta pressurizzata con tanto di casco per lo spericolato paracadutista, in grado di fornirgli un ambiente artificiale tale da consentirgli la sopravvivenza, isolandolo anche dal fuoco e dal freddo estremo.
Per raggiungere la quota da cui avverrà il lancio, Baumgartner sarà portato da una capsula sospesa su una mongolfiera ad elio.
Un'impresa mozzafiato, ad alto rischio. Ricordiamo che già fino al limite degli 85 km di quota che separa la mesosfera dalla termosfera, si regitra il passaggio di meteoriti.
Francesca Mancuso