L'uomo sulla Luna: nuovo disegno di legge negli Usa

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Il sogno di tornare sulla Luna, previsto inizialmente negli Usa dal programma Constellation, poi cancellato dal Presidente degli Stati Uniti Barack Obama, pare sia tornato al centro dei dibattiti. Comer riporta Wired, lo scorso 15 aprile il repubblicano Bill Posey ha presentato alla Camera dei Rappresentanti il provvedimento di legge H.R. 1641, noto come 'Reasserting American Leadership in Space Act', e già soprannominato Back to the Moon.

Insieme ad altri quattro sostenitori. Sheila Jackson-Lee, Pete Olson, Rob Bishopn e Frank Wolf, Posey ha invitato la Nasa a riprendere il discorso interrotto che prevede il ritorno dell'uomo sulla luna entro i prossimi dieci anni: La National Aeronautics and Space Administration dovrebbe programmare il ritorno sulla Luna entro il 2022 e sostenere la presenza umana per promuovere la superiorità degli Stati Uniti nello Spazio come un punto di appoggio per la futura esplorazione di Marte e di altre destinazioni. Il budget della Nasa dovrebbe essere in linea con questi obiettivi”.

Queste le parole del disegno di legge. Il problema, a quanto pare, riguarda il budget disposto per le missioni spaziali. Ma i fantastici cinque del 'Back to the Moon' non demordono e chiedono all'agenzia spaziale americana di definire obiettivi concreti per il nuovo programma.

Ma non è semplice. La Nasa infatti ha già esposto gli attuali limiti da superare per inviare l'uomo nello spazio. E non sono pochi.

Francesca Mancuso

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