Se comodi davanti alla televisione pensavate di stare guardando un episodio dei Simpson, sappiate che in realtà state avendo a che fare con operazioni e formule matematiche. È la scoperta cui è giunto Simon Singh, che ha esposto la sua bizzarra teoria nel suo libro I Simpson e i loro segreti matematici. Esposta anche in un video.
Singh è un divulgatore scientifico e, in particolare, ama esaminare gli episodi del popolare cartone animato, in cerca di modelli matematici. Ricerca che ha fruttato, ad esempio, nell'episodio "Il mago di Evergreen Terrace", nel quale appare una equazione sulla lavagna di Homer. Questa mostra la somma di due numeri a quattro cifre distinte, ciascuna elevata alla 12° potenza, pari a un terzo numero di quattro cifre anch'esso elevato alla stessa potenza. Se fosse vero, ciò violerebbe il teorema di Fermat, oggetto del libro delle stesso Singh, pubblicato nel 1997. Secondo la congettura di Fermat, nessuna equazione esiste ed è possibile se elevata a tale forma, per qualsiasi esponente maggiore di due.
Secondo Singh, la verità è che molti degli autori dei Simpsons sono profondamente innamorati dei numeri e il loro desiderio è quello di “iniettare” pillole di matematica nel subconscio degli spettatori. Sono diversi, infatti, gli indovinelli o i riferimenti sparsi nei divertenti episodi. Per questo si è portati a credere che, segretamente, si utilizzano i cartoni animati per imporre concetti matematici sull'incauto pubblico.
Non solo matematica. Ci sono anche occasionali incursioni in altre discipline, come la sociologia. Se in passato si riteneva che le materie scientifiche fossero più “frequentate” dagli uomini rispetto alle donne, nell'episodio "Le ragazze fanno la differenza”, il preside Skinner fa alcune osservazioni sulla presunta inettitudine delle ragazze in matematica rispetto ai colleghi maschi. Affermazione poi messa alla prova da Lisa Simpson la quale, fingendosi un maschietto, si prepara in calcoli di diversa difficoltà. Ma è la battuta del fratello Bart ad essere significativa: "L'unica ragione per cui Lisa ha vinto è perché ha imparato a pensare come un ragazzo, l'ho trasformata in una macchina per i rutti, peti e calcoli matematici”.
Che persino un cartone animato voglia farci capire che anche le materie scientifiche siano una questione di genere?
Federica Vitale
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