Fantascienza e realtà. Spesso connesse e sfumate. E, ancor più spesso, raccontante da Hollywood. Diversi i film, infatti, che si sono interessati agli aspetti della vita in un futuro lontano o avveniristico. Quali sono quelli che si sono rivelati effettivamente premonitori?
Ecco un viaggio fantascientifico attraverso 10 film che hanno raccontato la realtà prima ancora che questa si avverasse.
2001: Odissea nello spazio
Il 2001 rappresentava la linea temporale oltre il quale non si sapeva cosa sarebbe accaduto. E, nel film, la tecnologia sembrava prendere il sopravvento. Nel 1968, il regista Stanley Kubrick e il suo collega sceneggiatore, il celebre futurista Arthur C. Clarke, pensarono a un film quasi documentario e al modo in cui gli ingegneri e gli scienziati immaginavano il futuro del volo spaziale, le prospettive dell'intelligenza artificiale e la probabilità di un contatto con gli extraterrestri. La scena di apertura, divenuta celebre, mostra uomini-scimmia preistorici che lottano per la sopravvivenza. Un monolito alieno nelle loro menti e l'idea di strumenti e armi ricavati da ossa. Un lancio di osso in aria e Kubrick salta sprezzante 4 mila anni di storia umana e l'osso diventa un satellite orbitante del 21° secolo.
Corto Circuito
La previsione di questo film sfuma tra veicoli militari terrestri armati. I robot di Corto Circuito sono ormai diventati realtà con i sempre più utilizzati veicoli terrestri militari senza equipaggio. Questi sistemi si muovono su ruote cingolate e possono trasportare armi. Migliaia di questi veicoli sono stati visti in azione in Iraq e in Afghanistan, operando in scenari non molto diversii da quelli proposti nel film.
2022: i sopravvissuti (Soylent Green)
Il film del 1973, il cui titolo originale è Soylent Green, predice un mondo futuro nel 2022, nel quale il paesaggio è stato cancellato e privato della sua vegetazione, le temperature sono soffocanti, l'estinzione di massa della flora e della fauna stanno a significare che non c'è cibo e le masse che abitano le città sovrappopolate sono alimentate da cibi a concentrazione di energia. Inoltre, tutta la vita negli oceani è da tempo estinta e non resta che il recupero delle carcasse da convogliare in impianti di trasformazione dei rifiuti.
Blade Runner
Così come oggi è l'inglese, alcuni residenti di Los Angeles nel film Blade Runner parlano un dialetto mescolando lingue europee e asiatiche. Si è sicuramente verificato qualcosa di simile nella Los Angeles odierna, in particolare nel raddoppiamento del numero di persone che parlano lo spagnolo, cambiando così il modo di comunicare delle persone. Ma nel film si profetizzava anche quello che poi è diventato il futuro del volo verticale o l'auto della polizia usata da Rick Deckard (Harrison Ford), in grado di volare. E ancora: la scansione della retina e la creazione di organismi dal DNA artificiale erano solo idee. Che oggi sono realtà.
The Running man
il film in cui Arnold Schwarzenegger affronta scene in cui si guarda attraverso gli occhi dei robot inviati ad uccidere qualcuno dal passato. Questo compito include una forma di realtà aumentata, nella quale si alternano informazioni come nomi delle persone, distanza e altre notizie. Al giorno d'oggi, è possibile ottenere applicazioni di realtà aumentata su qualsiasi smartphone Android o iPhone. Tuttavia, i viaggi nel tempo, in particolare per i robot assassini, rimangono per il momento solo un'idea e, fortunatamente, non sono ancora stati inventati.
Destination Moon
Protagonista di questo film è uno scienziato che recluta gli investitori privati a finanziare il suo volo sulla Luna. Diversi industriali visionari rispondono versando milioni di dollari in questa missione. Come previsto, gli investitori privati sono diventati protagonisti dei viaggi nello spazio. Nel 2004, Michael Mevill divenne il primo astronauta commerciale del mondo quando pilotò lo SpaceShipOne, finanziato privatamente, portandolo al confine dello spazio. E più di 500 turisti spaziali hanno acquistato i posti a bordo della navicella della Virgin Galactic di Sir Richard Branson.
The Truman Show
Certo, la premessa centrale di The Truman Show è un'esagerazione delle cose così come si presentano oggi. Nel film, il soggetto, un ottimo Jim Carrey, scopre solo molto tardi di essere al centro di un reality show. Questo aspetto dovrebbe affrontare tutti i tipi di implicazioni giuridiche ma, nondimeno, rimane inchiodato alla natura pervasiva del reality nella società contemporanea. Nel 1998, i reality show televisivi erano praticamente inesistenti, ma solo due anni dopo sarebbero comparsi i primi Big Brother e Survivor. Una mania che oggi imperversa e che vuole spingersi oltre i confini della Terra, ad esempio su Marte.
The Road Warrior (Mad Max 2)
Più ottimista rispetto al primo film, il sequel emozionante di Miller racconta come il super-poliziotto Max, ovvero Mel Gibson, riacquista alcune delle qualità umane perse quando la moglie e il figlio furono uccisi nel primo film. Si tratta di un paesaggio estinto, nel quale un olocausto nucleare ha reso difficile guadagnarsi una vita e solo il più forte, il più veloce e il più feroce potrà farcela.
Minority Report
A differenza di tanti film basati sul futuro, Minority Report in realtà predice diversi aspetti della vita quotidiana: dalla carta digitale alla pubblicità mirata, dai movimenti controllati con dispositivi informatici alle macchine che si “auto-guidano” e così via. La correlazione più ovvia del film con la realtà è la sua capacità di prevedere tecnologie diverse da quelle proposte da Star Trek, che prediceva al contrario tecnologie futuristiche di altre proporzioni. La tecnologia della telefonia mobile, le pistole stordenti e la videoconferenza sono solo alcune delle proposte del film di Spielberg.
Gattaca
Quando uscì nel 1997, il Progetto Genoma Umano era appena cominciato e si immaginava un mondo in cui l'accesso alle informazioni genetiche fosse alla portata di tutti. Un mondo nel quale più persone sarebbero state concepite in vitro e gli embrioni preselezionati per evitare i diversi tipi di difetti genetici. Un mondo, ancora, nel quale il naturale concepimento costituiva di fatto l'anormalità.
E la ricerca genetica sta portando a progressi senza precedenti.
Federica Vitale
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