Le suggestive immagini delle meraviglie celesti, splendenti sopra altrettanto splendide vedute della Terra, hanno conquistato i primi posti nell'edizione 2013 dell'Earth and Sky Photo Contest.
Il concorso, ossia il terzo evento annuale tenuto dal gruppo di astrofotografia paesaggistica The World at Night (TWAN), si propone di accrescere la consapevolezza riguardo all'estrema importanza di avere cieli liberi dall'inquinamento luminoso. E tale evento onora il cielo notturno grazie a splendide foto che mostrano sia la Terra che il cielo stellato in tutto il loro splendore. "Il numero sorprendente di sguardi accattivanti provenienti da tutto il mondo racconta dell'attenzione del pubblico rivolta al cielo notturno e come questa sia in crescita, così come l'interesse verso la fotografia astronomica e siamo entusiasti che TWAN abbia un ruolo decisivo in questa crescente consapevolezza", dichiara Babak Tafreshi, regista e uno dei fondatori del concorso TWAN.
Sono state presentate al concorso più di 700 immagini. Iniziativa aperta a fotografi di ogni età e di tutto il mondo. I vincitori sono stati scelti in due categorie: "La bellezza del cielo notturno" e "Contro le luci". La prima serie evidenzia e descrive le meraviglie dei cieli, mentre la seconda risalta il problema dell'inquinamento luminoso, dovuto alle sempre più numerose luci artificiali in eccesso delle città, le quali non solo sono indicative di uno spreco di energia, ma principali cause distruttrici degli ecosistemi.
Il primo premio nella categoria “Bellezza” è andato al francese Stephane Vetter. La sua maestria gli ha permesso di catturare una foto panoramica di un'aurora boreale lo scorso marzo 2013. Nell'immagine si staglia una Via Lattea sopra la "Cascata degli Dei" in Islanda. Mentre nella categoria “Luci”, il primo premio se lo è aggiudicato l'austriaco Andreas Max Böckle, grazie al suo scatto che mostra la costellazione di Orione vagamente splendente sopra le luci incandescenti della città di Salisburgo, con le Alpi visibili all'orizzonte.
Ma i vincitori non sono affatto finiti. Altri premi sono stati vinti, sempre nelle stesse categorie, dai secondi e terzi classificati per immagini giudicate sorprendenti ed efficaci. Come, ad esempio, la vista mozzafiato delle stelle sopra il Canyon Lake, in Arizona, immortalata dallo statunitense Zach Grether. Un'altra immagine che merita di essere annoverata negli annali di questa edizione è quella che ritrae la Via Lattea nel cielo delle Isole Reunion, nell'Oceano Indiano, scattata da Luc Perrot.
Il concorso mira a onorare fotografie che ritraggono la vera bellezza della Natura e, soprattutto riducendo o senza ricorrere al fotoritocco. "Un gran numero di immagini di ottima composizione e di idee non ha raggiunto la qualità dei vincitori a causa dello scarso editing o dell'elaborazione troppo accentuata dei colori naturali del cielo notturno, alterati da un estremo equilibrio tra il bianco e l'eccessiva saturazione del colore", ha commentato Tafreshi. "Se infatti l'editing è ovviamente essenziale in qualsiasi tipo di fotografia, in special modo quando si tratta di condizioni di scarsa illuminazione, secondo i criteri di partecipazione al concorso tali immagini devono essere 'dolcemente' modificate in modo da preservare il naturale aspetto del cielo e l'originalità della fotografia, a dispetto dell'arte digitale".
Federica Vitale
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